VE.QU.OVIS
Ovino Veneto di qualitá Veneta Qualitatis Ovis

La proposta progettuale OVINO VENETO DI QUALITA’ ovvero, in latino, “Veneta Qualitatis Ovis” [VeQuOvis], risulta essere coerente con i contenuti, gli obiettivi e gli interventi ammissibili dall’Az. 1.1.4 poiché, come riportato nella successiva sez. B1, intende supportare il comparto della carne da ruminanti mediante l’implementazione e il consolidamento delle collaborazioni tra imprese e mondo della ricerca, soprattutto grazie all’inserimento di nuove metodologie e applicazioni della R&S e Sistemi innovativi di trasformazione alimentare -TR 8-. Come risaputo, in Italia e nel Veneto, le produzioni ovine rivestono un ruolo marginale nell’economia agricola (sono pari all’1% del valore della produzione agricola complessiva). Tuttavia, la sopravvivenza degli allevamenti si conferma determinante per la funzione sociale e ambientale di mantenimento e presidio del territorio in aree in cui altrimenti non sarebbero possibili
altre attività produttive. Le carni ovi—caprine continuano a rappresentare un segmento residuale della domanda di carni fresche (circa il 2%) e mostrano una progressiva disaffezione dei consumatori italiani con un calo
strutturale degli acquisti e occasioni di consumo concentrate durante le festività natalizie e pasquali. Da diversi anni il settore versa in una situazione di criticità e la sopravvivenza degli allevamenti ovini è messa a rischio da una serie di fattori che attengono ad aspetti strutturali e organizzativi della filiera; è inoltre molto influenzato, da un lato, dalle politiche commerciali e distributive, che assorbono la quasi totalità dell’offerta nazionale, dall’altro dalla struttura dei consumi, piuttosto concentrata a livello territoriale e su mercati maturi. Da qui la necessità di intercettare segmenti non esplorati, a cui proporre prodotti innovativi da consumare in contesti diversi dai tradizionali (rievocazioni storiche, medievali in particolare, fiere, “cantine aperte”, eventi agrituristici quali per es “Domeniche AgriCycle Veneto” etc), in formati innovativi (scatole take-away; street-food con polpette, pasticci, involtini, spiedini etc). Ne deriveranno Sistemi Integrati tra Agroalimentare, Turismo Ed Ecologia (TR.4) che valorizzeranno metodi di tracciabilita’ delle filiere e sistemi innovativi di riconoscibilità e comunicabilità del prodotto, altrimenti poco
caratterizzato (TR 9 e 10). La collaborazione generata da VeQuOvis consentirà una maggiore interazione tra i Partner proponenti (4 Aziende e 1 Organismo di Ricerca, consulente esterno all’ATI) ed il consolidamento di rapporti già esistenti tra i componenti della Rete Innovativa Regionale RIBES-Nest e INNOSAP. Questo potrebbe diventare uno strumento di razionalizzazione le strategie e gli investimenti delle aziende del comparto e consentire ad altre imprese di crescere, grazie anche alla condivisione di esperienze e risultati ottenuti tramite l’aggregazione. Nel contempo ci sarebbero benefici reali (anche se indiretti) nell’indotto del comparto e le Università potranno sperimentare alcuni risultati della loro ricerca in modo diretto e applicabile; non da ultimo è importante il contributo alla partnership delle imprese non del settore, ma interessate ad offrire loro specifiche competenze e ad identificare nuove opportunità di sviluppo e di mercati.
SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE
Smart Agrifood
SETTORI
TRADIZIONALI
Industrie di Trasformazione Alimentare
Agricoltura
SETTORI
TRASVERSALI
Meccanica Agricola
Meccanica Alimentare
Chimica
TECNOLOGIE ABILITANTI
Sistemi avanzati di produzione
Biotecnologie industriali
DRIVER
D'INNOVAZIONE
Efficienza energetica
Sostenibilitá ambientale
TRAIETTORIE DI SVILUPPO
1. Sviluppo di agricoltura e zootecnia di precisione
2. Sviluppo di prodotti ed attrezzature efficienti, e di tecnologie per l’agricoltura biologica
3. Risorse per l'innovazione dello stato nutrizionale e della difesa fitosanitaria eco-sostenibile delle colture.
4. Recupero dei sottoprodotti derivanti dalle attività di produzione/trasformazione delle filiere agroalimentari
5. Packaging innovativo e più sostenibile per prodotti agroalimentari
6. Migliorare la salute e il benessere dei consumatori, attraverso cibi in grado di apportare elementi utili e funzionali al miglioramento dello stato di salute
7, Sviluppo di sistemi innovativi per la trasformazione alimentare
8. Riconoscibilità e comunicabilità del Prodotto